sabato 5 marzo 2011

Fondazione Enasarco. Peduzzi (Prc-FdS): “Subito un tavolo di trattativa”

Venerdì 04 Marzo 2011 15:42

La Fondazione Enasarco può permettersi oggi di comprare pagine del Corriere della Sera per comunicare che la dismissione dell’intero patrimonio immobiliare è "contro i prepotenti" quando invece le organizzazioni sindacali non hanno firmato alcun accordo con la Fondazione stessa perché ritenuto non corrispondente alla difesa dei diritti dei lavoratori”. E’ quanto afferma il capogruppo della Federazione della Sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi in merito al progetto “mercurio” che prevede la vendita di circa 17 mila alloggi.

“Si tratta – continua Peduzzi – di una vera e propria speculazione che mette in difficoltà sia gli inquilini disposti e costretti a comparare sia coloro che non sono in grado di procedere all’acquisto magari perchè monoreddito o pensionati. Questa operazione, oltre a delineare un quadro drammatico sul versante dell’emergenza abitativa, apre un altro scenario preoccupante: la Fondazione ha deciso di dismettere anche i 350 lavoratori e lavoratrici che si occupano della pulizia e della custodia degli stabili prospettando loro un futuro incerto e precario. Questi stessi dipendenti rischiano ora di perdere l'impiego e la casa in un colpo solo”.

“Il gruppo consiliare della Fds ritiene che la Regione Lazio possa e debba fare qualcosa di concreto – dichiara Peduzzi - in primo luogo aprendo un tavolo interistituzionale su questa trattativa, che non può essere risolta con i diktat alla Marchionne. Il tavolo regionale deve affrontare la questione con un approccio sistemico istituendo, ad esempio, corsi di riqualificazione per i profili professionali già presenti in modo tale da ricollocare i dipendenti nella Fondazione. Non basta una dichiarazione di intenti per la salvaguardia di un diritto e non di un privilegio: i lavoratori devono avere la garanzia di essere riassorbiti senza limiti di tempo. La Federazione della Sinistra – conclude Peduzzi - continuerà a sostenere i lavoratori e gli inquilini in lotta contro ogni azione speculativa applicando tutti gli strumenti a disposizione”.

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