http://www.paesesera.it/Cronaca/Roma-Lido-in-arrivo-il-dossier-Treni-vecchi-di-50-anni
"Treni vecchi di 50 anni"
"Treni vecchi di 50 anni"
L’iniziativa del gruppo regionale della Federazione della
sinistra e dei circoli di Rifondazione comunista di Acilia, Ostia e Spinaceto,
con il Circolo metro Cotral, sarà presentata martedì 21 febbraio presso la
stazione di Acilia. Un’indagine durata un anno di M.G.STELLA
Preceduto da un volantinaggio che inizierà intorno alle 7.30
presso la stazione di Acilia, nell’hinterland del municipio XIII, alle 9
il gruppo della Federazione della sinistra della Regione Lazio, insieme ai
Circoli di Rifondazione comunista di Acilia, Ostia e Spinaceto, con il
contributo del Circolo Metro Cotral, presenterà ai cittadini un dossier nel
quale sono raccolti i dati relativi ai gravissimi disservizi presenti sulla
tratta della Roma-Lido.
LA CAMPAGNA - L’iniziativa è inserita nell’ambito
della campagna di mobilitazione sul trasporto pubblico locale “Un piano
strategico nazionale per il Tpl”, promossa dalla Federazione della sinistra per
denunciare le drammatiche carenze del servizio e i disagi patiti dalle migliaia
di pendolari che ogni giorno utilizzano, o cercano di farlo, la linea allo
scopo di elaborare delle proposte condivise per il miglioramento del trasporto.
Alla stazione saranno allestiti dei banchetti dove i cittadini potranno
informarsi sui dati raccolti nel corso di un’indagine durata un anno.
I QUESTIONARI – Per tutto il 2011 la
Federazione di sinistra ha raccolto elementi utili ad elaborare un’indagine
accurata sulla soppressione delle corse e sulla qualità del servizio. Nel corso
della conferenza stampa saranno inoltre rese note le prime valutazioni sul
servizio, emerse dagli oltre 1300 questionari informativi
http://ostiaroma.wordpress.com/questionario-informativo/ compilati e già
riconsegnati dagli utenti, su un totale di oltre 3mila schede consegnate ai
pendolari nelle diverse stazioni della Roma-Lido. Alla manifestazione saranno
presenti, tra gli altri, il capogruppo della Federazione della Sinistra alla
Regione Lazio, Ivano Peduzzi, il portavoce romano della Fds, Fabio Alberti, i
segretari dei circoli di Rifondazione comunista di Acilia, Andrea Belli, di
Ostia, Tina Ragucci, di Spinaceto, Maurizio Messina, e la segretaria del
circolo Metro-Cotral, Serena Pastorelli.
I TRENI - Parallelamente alla FdS, i cittadini,
rappresentati dal CdQ Acilia sud 2000, sono impegnati ormai da anni nel
denunciare con coraggio, con chiarezza le inadempienze dell’Atac, la società
che gestisce il cosiddetto “trenino”.“L’Atac”, dichiara Alessandro Claudio
Meta, presidente di Acilia sud 2000, “omette di dire alcune cose, a nostro
giudizio, fondamentali”. Tra queste l’Azienda non informa i cittadini che ben
il 70% dei treni hanno un’età compresa tra i 30 e i 50 anni. Si tratta di
convogli non solo vetusti ma il cui stato di manutenzione è, secondo Meta,
“vergognoso”. Inoltre ben 3 treni Caf (i più nuovi, quelli con l’aria
condizionata) sono fermi da molti mesi, uno addirittura da 2 anni,
in quanto incidentati, senza che si provveda a ripararli. Secondo voci di
corridoio, l’azienda starebbe pensando di “cannibalizzarli” per ricavarne uno
funzionante. Insomma, da 3 treni nuovi, costati oltre 20 milioni, se ne
ricaverebbe uno solo. Come riparare gli altri due resterebbe un mistero.
IL SILENZIO DELL’ATAC - I treni,
poi, sono contati perché nel giugno del 2010 sono dovute state ritirate
dal servizio, per motivi di sicurezza, tutte le 11 “Frecce del mare”, ossia
quei vecchi treni del 1980, ristrutturati tra il 2005 ed il 2008. A seguito di
controlli tecnici, 9 “frecce del mare”, benché ristrutturate, non
furono ritenute idonee al servizio e perciò dovranno essere
demolite. “Già da quell’anno”, aggiunge l’esponente del direttivo,
“l’Atac era consapevole dell’assoluta inadeguatezza del parco treni a
disposizione. Ora, nel 2012, nessuna iniziativa concreta è stata messa in campo
per risolvere questa gravissima situazione”. Ed è così che il gelo dei giorni
scorsi è riuscito ad avere la meglio delle porte di due vecchi treni, risalenti
agli anni Sessanta, bloccandole. I problemi, dunque, sono strutturali e
l’inverno rigido c’entrerebbe ben poco.
LE SOLUZIONI - Quali soluzioni? Il CdQ Acilia sud 2000
chiede di mettere in cantiere, con la massima urgenza, tutti gli
investimenti programmati e finanziati da anni. Ovvero potenziamento elettrico e
della linea di contatto; nuovo segnalamento; apparati di sicurezza; barriere
antirumore; nuova stazione di Acilia sud; rifacimento della stazione di Tor di
Valle, tra le priorità. Eppoi: acquisto di nuovi convogli per la Roma-Lido,
così come avvenuto per la nuova linea B1. I pendolari sono stufi di
“raccogliere” gli scarti della Metro. La Regione Lazio dovrebbe anche
controllare l’operato della società effettuando “un efficace monitoraggio degli
investimenti che la Regione stessa ha finanziato”. Nel frattempo il comitato è
in attesa di essere convocato all’incontro richiesto dal consigliere capitolino
Sel, Maria Gemma Azuni, che ha sollecitato un tavolo tra Atac, Regione e
cittadini per affrontare una volta per tutte questi problemi.
di Maria Grazia Stella
Lunedì, 20 Febbraio 2012