lunedì 7 settembre 2009

Da: PRC Federazione Roma

Date: 05 settembre 2009 12.42

Oggetto: iniziative prossima settimana

Care/i compagne/i

sapevamo che la ripresa dell'anno politico a settembre, ci avrebbe messo di fronte ad una gravissima emergenza sociale, ma le cose stanno forse andando anche al di là delle nostre preoccupate attese. In tutta Italia le vertenze contro la chiusura delle fabbriche, quelle dei precari della scuola per il diritto al lavoro e la difesa dell'istruzione pubblica, sono la punta d'icemberg di una situazione che vede migliaia di lavoratori seriamente preoccupati per il loro futuro. Tutto ciò mentre televisioni e giornali ci raccontano che a Cernobbio i padroni e il loro codazzo di esperti economisti, sono convinti che la crisi sta per finire, anche se nei prossimi mesi dovremo aspettarci un ulteriore aumento della disoccupazione; la traduzione di questo concetto è che la crisi forse sta finendo per loro, per chi specula sui mercati azionari, per le banche che hanno ottenuto soldi pubblici, ma certamente continuerà per i lavoratori dipendenti, i precari, i disoccupati e in generale i cittadini che vedranno ulteriormente ridotti i serrvizi sociali, in conseguenza dello spostamento di risorse economiche pubbliche per il sostegno al sistema finanziario privato. Tutto ciò avviene nel fosco quadro di una grave crisi democratica, di cui l'attacco del premier alla libertà di stampa è solo l'ultimo passaggio, e di un ancor più grave imbarbarimento culturale, di cui le stragi di immigrati "respinti", sono l'aspetto più drammatico e disumano.
Particolarmente grave è la situazione a Roma, dove l'escaletion di intolleranza verso i deboli e i diversi, siano essi immigrati o omosessuali, si coniuga con le minacciose dichiarazioni del prefetto Pecoraro e le ignobili campagne del Messaggero e del Tempo, che dopo lo sgombero di centinaia di famiglie dall'occupazione del Regina Elena, fanno temere un generale attacco al movimento per il diritto alla casa. In questi giorni a Roma molte sono le iniziative di lotta che vedono centinaia di persone mobilitarsi: i lavoratori delle società di vigilanza che hanno passato il mese di agosto in cima al Colosseo, e che ancora presidiano p.zza San Marco, la comunità gay scesa in piazza per difendersi dalle aggressioni fasciste, le centinaia di famiglie di occupanti che manifestano da giorni sotto il Campidoglio, i lavoratori delle coop. sociali il cui lavoro è a rischio per i tagli alla sanità, fino ai precari della scuola che sabato hanno occupato il tetto del provveditorato. Ciò di cui avremmo bisogno è di una grande azione unitaria, politica e sindacale, che unisca tutte le lotte e offra una prospettiva comune di soluzione, e ciò che dobbiamo temere è che invece ogni singolo fronte di lotta, ogni vertenza, si chiuda nella propria specificità. L'unificazione delle lotte e l'individuazione di una comune controparte, dovrebbe essere il compito dei comunisti, ma la generale condizione di difficoltà del Partito, e in particolare della Federazione di Roma, rendono questo lavoro obbiettivamente difficile. Ciò nonostante riteniamo necessario in questa fase garantire almeno la nostra presenza forte e visibile, la nostra concreta solidarietà, ai soggetti che in questi giorni sono in prima fila nello scontro. Chiediamo quindi ai segretari dei circoli, ai membri del CPF e in generale a tutti i compagni di partecipare attivamente alle iniziative di lotta dei prossimi giorni che qui di seguito elenchiamo:

Lunedì 7 settembre a partire dalle ore 15 assemblea-presidio con i lavoratori precari della scuola, per il diritto al lavoro e la difesa della scuola pubblica.

Martedì 8 settembre alle ore 18 presidio antifascista e antirazzista a Porta San Paolo, promosso dalla Rete Antifascista Metropolitana (da confermare in attesa dell'autorizzazione della questura).

Venerdì 11 settembre ore 17 corteo da p.zza Vittorio al Campidoglio, promosso dalla Rete per il diritto all'abitare, e aperto a tutte le realtà dell'opposizione sociale di Roma.


Questoi calendario potrà essere modificato e aggiornato in relazione all'evolversi delle situazioni di conflitto, per cui invitiamo tutti i compagni a controllare quyotidianamente la posta elettronica e a mantenersi in contatto con la Federazione

saluti comunisti

il segretario
Giuseppe Caroccia
il responsabile organizzazione
Claudio Ursella
il responsabile scuola e formazione
Gabriele Giustiniani